Germogli di Peyote. |
Il Peyote è un piccolo cactus precedentemente descritto nel post il Peyote, il San Pedro e la Torcia Peruviana.
Oggi impareremo come può essere coltivato partendo dai semi in maniera ottimale. Ricordatevi che il periodo adatto per iniziare la coltivazione è all'inizio della primavera, anche verso gli ultimi giorni di febbraio.
Se volete altre informazioni sulla coltivazione delle succulente andate a visitare il post: Come coltivare una succulenta partendo dal seme.
Oggi impareremo come può essere coltivato partendo dai semi in maniera ottimale. Ricordatevi che il periodo adatto per iniziare la coltivazione è all'inizio della primavera, anche verso gli ultimi giorni di febbraio.
Se volete altre informazioni sulla coltivazione delle succulente andate a visitare il post: Come coltivare una succulenta partendo dal seme.
Innanzitutto bisogna procurarsi i semi. Potete cercarli in negozi di piante, tuttavia sono è raro che ci siano, perciò è più semplice trovarli su Internet. I semi di Lophophora Williamsii si possono comprare anche su Amazon (Semi di Lophophora Williamsii).
Ora che abbiamo i semi dobbiamo preparare la terra. Il terreno deve essere composto da una minor parte di sabbia e da una maggiore parte di terra (rispettivamente percentuali di circa 30% e 70%). La terra adatta può essere tranquillamente acquistata, ma se la prepariamo noi può risultare più economica.
Dopo aver preparato la terra dobbiamo procurarci una vaschetta o un contenitore di plastica dotato di coperchio. Non serve che questa sia grande dato che il Peyote cresce lentamente; inoltre è più semplice controllare lo sviluppo delle future piantine. Ora bagnamo abbondantemente la terra senza che questa sia troppo zuppa e la compriamo bene in modo che non rischi di muoversi troppo. Lasciamo la terra lì una notte senza coperchio, cosicché la terra possa assorbire meglio l'acqua. Toccando il terreno lo si deve sentire umido ma non troppo bagnato.
Ora che abbiamo i semi dobbiamo preparare la terra. Il terreno deve essere composto da una minor parte di sabbia e da una maggiore parte di terra (rispettivamente percentuali di circa 30% e 70%). La terra adatta può essere tranquillamente acquistata, ma se la prepariamo noi può risultare più economica.
Dopo aver preparato la terra dobbiamo procurarci una vaschetta o un contenitore di plastica dotato di coperchio. Non serve che questa sia grande dato che il Peyote cresce lentamente; inoltre è più semplice controllare lo sviluppo delle future piantine. Ora bagnamo abbondantemente la terra senza che questa sia troppo zuppa e la compriamo bene in modo che non rischi di muoversi troppo. Lasciamo la terra lì una notte senza coperchio, cosicché la terra possa assorbire meglio l'acqua. Toccando il terreno lo si deve sentire umido ma non troppo bagnato.
Piantine di Peyote. |
Ora sarà possibile procedere ad appoggiare i semi sulla terra e chiudere il contenitore. Questo va posizionato in un luogo abbastanza luminoso e non troppo caldo, una temperatura dai 20°C ai 30°C potrebbe andare molto bene.
Ogni giorno ricordatevi di togliere la condensa formatasi nelle pareti del contenitore, così da evitare lo sviluppo di muffe (si può utilizzare anche un fazzoletto di carta). Aprire il contenitore assicurerà anche un ricircolo dell'aria che per le piante è fondamentale.
Dopo due o tre settimane inizieranno ad apparire i primi germogli sotto forma di piccole sfere verdi (vedi Germoglio di Cactus). Continuate a tenere chiuso finché non si formeranno le prime spine. Dopo alcuni giorni dalla formazione delle spine le piante saranno abbastanza cresciute e forti per sopportare un trapianto di vaso.
Per far ciò è necessario rimuovere definitivamente il coperchio al contenitore e lasciar asciugare la terra pian piano. Alcuni giorni dopo, quando la terra sarà abbastanza asciutta, si procede con il trasferimento delle piantine nei vasi. Potete piantarle in piccoli vasi singolarmente oppure a gruppi, i quali, prima di ospitare nuove piante, devono essere riempiti di terriccio per Succulente e messi un bacinelle d'acqua, in tal modo, grazie al principio di capillarità, l'acqua, passando attraverso i buchi del vaso, arriva a bagnare tutta la terra.
Fate scolare i vasi, dopodiché, con estrema attenzione, senza nuocere alle piantine, adagiare queste ultime sulla terra. Per piantarle potete fare un piccolo foro con uno stuzzicadenti o con una matita ed inserirci la parte con le radici della piantina. Per finire aggiungete uno strato di sabbia grossolana (quella per gli acquari dei pesci è perfetta) per coprire la terra e per proteggere la pianta, evitando di sotterrarla.
Ricordatevi di inumidirla di tanto in tanto evitando di bagnare direttamente i germogli (potete anche usare uno spruzzino per annaffiare).
Ogni giorno ricordatevi di togliere la condensa formatasi nelle pareti del contenitore, così da evitare lo sviluppo di muffe (si può utilizzare anche un fazzoletto di carta). Aprire il contenitore assicurerà anche un ricircolo dell'aria che per le piante è fondamentale.
Dopo due o tre settimane inizieranno ad apparire i primi germogli sotto forma di piccole sfere verdi (vedi Germoglio di Cactus). Continuate a tenere chiuso finché non si formeranno le prime spine. Dopo alcuni giorni dalla formazione delle spine le piante saranno abbastanza cresciute e forti per sopportare un trapianto di vaso.
Per far ciò è necessario rimuovere definitivamente il coperchio al contenitore e lasciar asciugare la terra pian piano. Alcuni giorni dopo, quando la terra sarà abbastanza asciutta, si procede con il trasferimento delle piantine nei vasi. Potete piantarle in piccoli vasi singolarmente oppure a gruppi, i quali, prima di ospitare nuove piante, devono essere riempiti di terriccio per Succulente e messi un bacinelle d'acqua, in tal modo, grazie al principio di capillarità, l'acqua, passando attraverso i buchi del vaso, arriva a bagnare tutta la terra.
Germogli di Peyote con spien. Prossimi al rinvaso. |
Ricordatevi di inumidirla di tanto in tanto evitando di bagnare direttamente i germogli (potete anche usare uno spruzzino per annaffiare).
Particolari attenzioni:
- Non bagnare direttamente la pianta per evitare lo sviluppo di muffe;
- Tenere il terreno sempre leggermente umido, ma non troppo;
- Non esporre la pianta alla diretta luce del sole;
- Consigliato è l'uso di acqua piovana, poiché è l'unico tipo di acqua che la pianta riceve naturalmente.
- I vasi devono essere ampi e fondi (tenendo conto la grandezza delle piante), di modo che la pianta riesca a sviluppare al meglio il suo apparato radicale;
- Quando la pianta inizierà a produrre spine diventerà illegale la detenzione di questa per via della produzione della mescalina. La pianta inizierà a produrre mescalina dopo circa 8-10 anni, dopodiché deve essere buttata.
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